Categoria: Generale
Posta Elettronica Certificata nel mirino degli spammer
Sai cos’è il cybercrime? Un fenomeno criminale che avviene attraverso l’utilizzo della tecnologia informatica e che sta diventando sempre più diffuso. Uno dei modi più comuni con cui il cybercrime attacca i nostri computer, soprattutto quelli delle piccole imprese, è attraverso l’invio di una email contenente un malware: un software in grado di causare seri danni ai nostri PC.Proprio in questi giorni anche la Posta Elettronica Certificata è nel mirino degli spammer: ti sarai infatti accorto che di recente stanno circolando spesso mail che sembrano essere inviate da indirizzi PEC. La novità è che appunto la mail sembra arrivare tramite PEC che essendo uno strumento di norma destinato solo a comunicazioni di tipo ufficiale può più facilmente trarre in errore a chi la riceve, ma ti sarai anche accorto che queste mail hanno spesso indirizzi o oggetti sospetti. Le raccomandazioni sono sempre le solite: aprire mail solo da mittenti conosciuti e non cliccare, neanche per curiosità, se il contenuto del messaggio appare inusuale. Questo perché esistono virus come |
|
I servizi mail di Soft Consulting
![]() |
![]() |
POP3s. SMTPs. IMAPs. Per avere sempre connessioni sicure e impossibili da intercettare. |
Adesso puoi inviare mail fino a 50MB ciascuna e hai la possibilità on demand di non avere limiti di dimensione e numero giornaliero! |
![]() |
![]() |
Spazio on demand allocabile senza limiti, numero account on demand per dominio, gestione totalmente personalizzabile per singolo dominio. |
Puoi scegliere di usare tre differenti temi personalizzabili per utente. |
![]() |
![]() |
Invii un massiccio numero di newsletter? Puoi usare il servizio mxburst di Soft Consulting per un invio molto più rapido e sicuro. |
I filtri antispam e antivirus nei nostri cluster di mailserver sono sempre attivi. |
Auguri!
La fine di Windows Server 2003
Inesorabile è arrivato l’annuncio da Microsoft della fine del supporto per Windows Server 2003, un sistema operativo per server ancora molto diffuso in tante aziende e data center in tutto il mondo.
I sistemi operativi a 32 bit di Microsoft sono a fine corsa, e da Giugno 2015 non verranno più supportati dalla casa produttrice.
Non si tratta di storie di hacker da film, questi sistemi operativi sono continuamente aggiornati da Microsoft perché i bachi di sicurezza riguardano potenzialmente tutti i clienti al mondo.
Gli attacchi ai sistemi operativi sono portati avanti in maniera randomica da virus, attraverso il normale accesso al Web, dallo scambio di dati. Se l’automatismo che scansiona la Rete trova una vulnerabilità nota su di un server può compromettere il sistema operativo seriamente.
Le vulnerabilità note vengono riparate regolarmente dal produttore che rilascia gli aggiornamenti di sicurezza e questo avviene costantemente: solo nel mese di ottobre 2013 abbiamo contato ben sette aggiornamenti di Microsoft per Windows 2003!
Che fare?
Soft Consulting, in qualità di partner Microsoft e dei maggiori vendor hardware, tra cui HP e DELL, è in grado di supportare aziende di ogni dimensione in tutte le operazioni inerenti alla migrazione, dalla fase di assestamento e pianificazione, all’installazione e configurazione del nuovo sistema operativo Windows Server 2012 R2.
Ramsonware: il virus “ricattatore”
In questi ultimi giorni si sta diffondendo sempre di più un nuovo virus, denominato ramsonware.
Questo particolare virus effettua una criptazione dei file del computer (file Exel, PDF, Doc, ecc…) che ne rende impossibile la lettura o modifica, in quanto sono criptati volutamente con una chiave sconosciuta e nota solo agli sviluppatori del virus. I documenti così infettati andranno persi.
L’unico modo per ripristinare i file, ma che comunque non è sicuro che vada a buon fine, è pagare un “riscatto ” agli sviluppatori, che può essere anche oneroso (1000 € circa).
Cosa fare?
Purtroppo al momento una soluzione per ripristinare i file criptati non esiste, gli antivirus più aggiornati consentono di rimuovere il virus, ma se questo ha già criptato dei file, non è più possibile ripristinarli.
Si consiglia quindi di evitare di prendere il virus, e le regole possono sembrare banali ma è sempre meglio ribadirle:
- Non aprire mai allegati da eMail sconosciute e di dubbia provenienza
- Tenere sempre un antivirus aggiornato
- Effettuare regolarmente gli aggiornamenti al Sistema Operativo
- Programmare backup dei dati su dispositivi esterni
Inoltre, per chi usa ancora Windows XP, ricordiamo che Microsoft ha cessato il supporto di questo Sistema Operativo a partire da Aprile 2014, ciò significa che non sono più stati rilasciati aggiornamenti e il pc non è più protetto dall’attacco di virus, spyware e altro software dannoso che può acquisire informazioni personali dell’utente. Si consiglia quindi di effettuare al più presto l’aggiornamento ad un Sistema Operativo più recente.
15 anni!
Al giro di boa dei primi 15 anni di vita di Soft Consulting, nel 2011, sono state prodotte il maggior numero di innovazioni nei nostri sistemi da quando sono nati: non siamo mai domi!
Windows Phone
Sempre impegnati su iPhone e Android, siamo incorsi in Windows Phone ed è stata davvero una piacevolissima scoperta…
Clicca per approfondire
Un horror natalizio (di Dino Giannasi)
Tanto per passare bene questi giorni…. e a proposito dello sfolgorio…..
Stamani avevo pianificato di spostare i due
server A1 e BDC1, rimettendoli nelle loro posizioni consuete.
Insieme volevo fare anche l’update dell’ILO al
server 1 (al quale avevo cambiato le ventole per
la faccenda del rumore, ti ricordi…) come già fatto al bdc1.
Mentre lo sto facendo, con il file scaricato
dalla pagina dell’HP, mi avvertono che nessuno
riesce più a usare EE, che dà un errore di
mancato collegamento al SQL. Mi viene un mezzo
accidente…. ma devo finire l’update sul server 1.
Finisco di fare l’aggiornamento dell’ILO con la
chiavetta usb, tutto ok, messaggio di riavviare.
Riavvio il server. Dopo qualche secondo si spenge
da solo. Riavvio ancora e si rispenge… Riprovo
altre volte premendo bene il pulsante e si
rispenge sempre. Mi viene l’altro mezzo accidente
per completare l’infarto. Provo a fare la
procedura di reset CMOS ma mi si spenge sempre…
Chiamo HP al telefono farfugliando qualcosa, poi
riesco a spiegare la faccenda…. Non ne sanno
niente e dicono che mi richiamano dopo aver investigato.
Nel frattempo mi viene una sorta di idea, nel
mezzo dei pensieri cupi e degli strizzoni di
pancia, che essendo le 12.30 della vigilia di
Natale mi fanno presagire tragiche feste cupe e notti insonni con incubi.
Smonto le ventoline, quella tua e un’altra che
avevo messo io, premo l’accensione in modo da far
sussultare il server, spengo di nuovo, rimonto le
ventoline sue e riaccendo. Quando appare il logo
di Windows esulto come chi fa il goal di vittoria
ai mondiali. Adesso è acceso e funzionante.
Quindi sbrigo la fila di gente che stava a
rompermi le palle fuori dalla porta per Internet,
la posta, non si accede, non si vede niente, ecc.
Controllo SQL Server e rimedio al blocco, riattivo
gli utenti di EE che erano rimasti bloccati,
riavvio tutti i server e gli switch ed i router.
Tiro anche lo sciacquone per scaramanzia e perché ne avevo bisogno.
ORA funge tutto. Non farò il lavoro di cambio
posizione dei server nemmeno se mi puntano una 45
magnum alla tempia. Vedrò di passare un Natale
lontano da PC, server, adsl, internet, VPN (non
ti racconto i problemi per la VPN e accesso
remoto di questi giorni) e anche cellulari. Mi
mangerò una quintalata di panforte e cioccolato al cocco.
Sono invecchiato di 5 anni in un’ora…. uffff,
ora tutti sono al ristorante a fare il pranzo di
Natale di Aida e io qui a rimettere insieme
questo ambaradan. Poi chiudo la baracca e vado
all’Euronics a comprarmi un gioco sparatutto,
torno a casa e mi sfogo ammazzando tutti con larghe pozze di sangue virtuali….
Ancora Buone feste, ci sentiamo al ritorno.
Saluti, Dino
Benvenuti!!
Benvenuto nel blog di Soft Consulting!