Il nuovo arrivato in casa Soft Consulting!

Disponibile il nuovo modulo Soft Consulting Space Allocation & Optimization!

alloc

Nasce dalla necessità reale delle aziende di produzione, distribuzione e vendita di beni di largo consumo, di poter disporre di software per la progettazione di moduli ed esposizioni, così da gestire in autonomia la composizione del display degli scaffali e la progettazione dei layout dei punti vendita.

Avrete la possibilità di definire layout costituiti da moduli: il tutto estremamente personalizzabile!

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Soft Consulting Mobile Reader

E’ stato completato la fase di sviluppo e test del software per la nuova famiglia di lettori di codici a barre integrati con i sistemi Enterprise Energy SQL: il software è totalmente modulare, user friendly, interamente gestibile con tastiera o touchscreen ed attualmente declinato per i lettori PSION WORKABOUT. Questi sono palmari dotati di Windows Mobile e collegati con i sistemi centrali tramite connessione WIFI.

Lo sviluppo è stato effettuato tramite Microsoft Visual Studio NET.

Bug (o come far impazzire uno sviluppatore per 5 ore)…

Configurazione top: server Windows 2008 R2 64 bit iperaggiornato, SQL Server 2008 64bit, mySQL Server 5.1.41 64bit, client Windows 7 Professional 64 bit iperaggiornato.

Si crea una tabella con ADO, procedura che funziona da sempre in ogni ambito e… syntax error.

Mh: Syntax error ? Strano, beh controlliamo, verifichiamo: no è tutto ok, sintassi perfetta. Riproviamo e ancora errore: ok sarà un problema di SQL Server, riproviamo con mySQL e … syntax error. Come syntax error anche con mySQL ? Si reinstallano tutti i driver, si verificano le connessioni, si verificano i database e si riprova: no ancora syntax error!

Allora via è il turno di SQL Profiler e mySQL.log. Loro ci diranno cosa stiamo facendo lato server.

E cosa si scopre ? Che i comandi SQL CREATE TABLE passati dai driver del client sono perfetti fino al 512° carattere e ‘magicamente’ dopo riportano sequenze bizzarre di caratteri per poi comunque finire al 524° carattere.

A questo punto non resta che buttare ADO e usare direttamente SQL Passthrough per far tornare a funzionare quello che da 15 anni non ha mai dato un problema.

Un horror natalizio (di Dino Giannasi)

Tanto per passare bene questi giorni…. e a proposito dello sfolgorio…..

Stamani avevo pianificato di spostare i due

server A1 e BDC1, rimettendoli nelle loro posizioni consuete.

Insieme volevo fare anche l’update dell’ILO al

server 1 (al quale avevo cambiato le ventole per

la faccenda del rumore, ti ricordi…) come già fatto al bdc1.

Mentre lo sto facendo, con il file scaricato

dalla pagina dell’HP, mi avvertono che nessuno

riesce più a usare EE, che dà un errore di

mancato collegamento al SQL. Mi viene un mezzo

accidente…. ma devo finire l’update sul server 1.

Finisco di fare l’aggiornamento dell’ILO con la

chiavetta usb, tutto ok, messaggio di riavviare.

Riavvio il server. Dopo qualche secondo si spenge

da solo. Riavvio ancora e si rispenge… Riprovo

altre volte premendo bene il pulsante e si

rispenge sempre. Mi viene l’altro mezzo accidente

per completare l’infarto. Provo a fare la

procedura di reset CMOS ma mi si spenge sempre…

Chiamo HP al telefono farfugliando qualcosa, poi

riesco a spiegare la faccenda…. Non ne sanno

niente e dicono che mi richiamano dopo aver investigato.

Nel frattempo mi viene una sorta di idea, nel

mezzo dei pensieri cupi e degli strizzoni di

pancia, che essendo le 12.30 della vigilia di

Natale mi fanno presagire tragiche feste cupe e notti insonni con incubi.

Smonto le ventoline, quella tua e un’altra che

avevo messo io, premo l’accensione in modo da far

sussultare il server, spengo di nuovo, rimonto le

ventoline sue e riaccendo. Quando appare il logo

di Windows esulto come chi fa il goal di vittoria

ai mondiali. Adesso è acceso e funzionante.

Quindi sbrigo la fila di gente che stava a

rompermi le palle fuori dalla porta per Internet,

la posta, non si accede, non si vede niente, ecc.

Controllo SQL Server e rimedio al blocco, riattivo

gli utenti di EE che erano rimasti bloccati,

riavvio tutti i server e gli switch ed i router.

Tiro anche lo sciacquone per scaramanzia e perché ne avevo bisogno.

ORA funge tutto. Non farò il lavoro di cambio

posizione dei server nemmeno se mi puntano una 45

magnum alla tempia. Vedrò di passare un Natale

lontano da PC, server, adsl, internet, VPN (non

ti racconto i problemi per la VPN e accesso

remoto di questi giorni) e anche cellulari. Mi

mangerò una quintalata di panforte e cioccolato al cocco.

Sono invecchiato di 5 anni in un’ora…. uffff,

ora tutti sono al ristorante a fare il pranzo di

Natale di Aida e io qui a rimettere insieme

questo ambaradan.  Poi chiudo la baracca e vado

all’Euronics a comprarmi un gioco sparatutto,

torno a casa e mi sfogo ammazzando tutti con larghe pozze di sangue virtuali….

Ancora Buone feste, ci sentiamo al ritorno.

Saluti, Dino

Ed ancora prodotto…

Sei mesi sono passati da quando abbiamo deciso che il prodotto doveva essere IL PRODOTTO…

Quanti sforzi ed impegno profusi, ma a vedere i risultati possiamo sentirci orgogliosi.

E da domani ?

Non cambia nulla: i nostri sistemi sono sempre lì, sempre più potenti, ma… “Perchè non implementiamo anche questa innovazione ? Semplifica il lavoro dei nostri Clienti…” 🙂

E via si ricomincia!

Momenti di magra (di Luca Pernici)

“Produrre molto è essenziale, ma allo stesso tempo è importante far conoscere a tutti le nuove implementazioni e dare la sensazione al cliente che sia sempre seguito, supportato e ad ogni evenienza aiutato. Soft Consulting si è sempre attivata molto in merito ed occorre continuare su questa strada.

Oggi ci sono moltissime ditte che producono software e sicuramente tutte brave, ma se si vuole avere un minimo di successo e farsi notare, credo che la strada migliore sia dare loro un servizio, un’assistenza specifica e personalizzata.

Non di minore importanza è chiamare il cliente, sentire le loro ultime problematiche, fare delle riunioni, dei meeting (ricominciare a farli in Soft Consulting per esempio), dei corsi sulle nuove procedure e allo stesso tempo poter avvicinare nuovi clienti spargendo un po’ di passa parola.

La pubblicità via volantini o televisiva non serve più, secondo me è meglio e più efficace una buona parola di una persona.

Ci sono 1.000 strade percorribili per poter potenziare l’aspetto commerciale, ma sicuramente prima di partire dovremmo capire e trovare la strada migliore e + efficace.

Come diceva un mio vecchio “maestro” dell’ Iso 9001:2000 che conobbi a Siena: “ricorda sempre questi principi fondamentali dell’Iso: Plan, Do, Check, Act”!

Devo dire che ha sempre avuto ragione.

L.P.”